domenica 4 maggio 2008

Io me ne vado dall'Italia.
Me ne vado dall'Italia, dall'Alitalia, dal centro Italia e dalla bassa Italia.
Me ne vado dalla Cisitalia, dalla Farmitalia,
dalla Giovane Italia, dai fratelli d'Italia e dall'Alitalia.
Me ne vado dalla Repubblica Italiana,
dal Divorzio all'italiana, dalla commedia all'italiana, 
dal caffè all'italiana, dai giardini all'italiana,
dal western all'italiana e dalla Notte italiana.
Me ne vado da questo bel paese
di Cittadini al di sopra di ogni sospetto con le Mani sulla città.
Questo paese di ladri e guardie, di Ladri di biciclette,
di Soliti ignoti, di Accattoni,
di Banditi ad Orgosolo, di Gattopardi,
di Ultimi imperatori, di Cadaveri eccellenti.
Me ne vado da questo paese di Mostri di Nuovi Mostri,
di Piovre numero uno numero due numero tre,
di Detenuti in attesa di giudizio.
Me ne vado da questi Italiani brava gente
che si credono Poveri ma belli
e invece sono Brutti, sporchi e cattivi.
Io me ne vado dall'Italia,
viva l'Italia!

remo remotti (post ispirato da una citazione su Internazionale)

Nessun commento:

Posta un commento