mercoledì 4 aprile 2007

Ho udito ieri - lo credereste? - per la ventesima volta il capolavoro di Bizet. Ancora una volta persistetti in un soave raccoglimento, ancora una volta non fuggii. Questa vittoria sulla mia impazienza mi sorprende. Come rende perfetti una tale opera! Nell'udirla si diventa noi stessi un "capolavoro". - E realmente, ogni volta che ascoltavo la Carmen, mi sembrava di essere più filosofo, un miglior filosofo di quanto non fossi solito credere.

Friedrich Nietzsche
Il caso Wagner. Lettera da Torino del maggio 1888
(versione di Ferruccio Masini)

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